242 research outputs found
La Francigena nella Lunigiana medievale: una strada da percorrere?
Analisi delle problematiche legate allo studio della Francigena in area lunigianes
Libertà, impero, diritto e pace: ideologia e pratica di potere a Marsiglia nel XIII secolo
Partendo dalla constatazione della grande autonomia politica e amministrativa di Marsiglia nel periodo indicato e dei forti legami che la città stabilì con altre autonomie cittadine dell'area tirrenica, la relazione intende rileggere i documenti istituzionali di Marsiglia ( patti bilaterali, paci, alleanze, giuramenti ) cercando nelle parti introduttive ed esplicative traccia di eventuali prestiti ideologici, recuperi letterari e scambi di modelli tra l'Italia comunale e le città del sud della Francia
Digital Public History Inside and Outside the Box
The relationship between history and information technology is long and
troubled. Many projects have opened and closed, many pioneering initiatives have
achieved success and attention, but often they have not ‘taught’ or left a fruitful legacy.
These experiments, studies and conferences have built a rich basis for the relationship
between the disciplines, but the difficult connection needs to be further explored. Although
no digital history research centres exist in Italy nowadays, it is possible to look
at several Italian projects in order to discuss the strange position of the digital issue
within public history conferences, the place of history in the large digital humanities
environment and finally the definition itself of digital history
Pilgrims in Lower Lunigiana and Traces of Ancient Settlements: the Case of Trepuncio and Xago in Avenza
A study on two small towns of Lower Lunigiana – Xago and Trepuncio – near Luni and Carrara, mentioned in medieval documentation in relation to the traversing of pilgrims and travellers
Note dubbiose su Alberto Malaspina, partigiano di Corradino di Svevia
Biografia di Alberto Malaspin
Didattica, scienze umanistiche e nuove tecnologie: opportunità, problemi e scenari plausibili nelle Università italiane
Il testo prende in considerazione nuove metodologie per l'insegnamento della storia. The text considers new methodologies in teaching histor
Public History e università
In preparazione della seconda conferenza dell’Associazione Italiana di Public History, che prenderà luogo a Pisa dal 11 al 15 giugno 2018 e che vedrà la partecipazione di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, si è svolto un seminario, promosso dal Dottorato di Scienze Politiche e del Laboratorio di Cultura Digitake dell’Università di Pisa, dal titolo “IN&OUT. Il posto della Public History nell’Università”.
Il seminario è stata l’occasione per interrogarsi sullo stato dalla Public History in Italia, a quasi un anno dalla nascita dell’Associazione Italiana Public History
Attendance to Massive Open On-line Courses: Towards a Solution to Track on-line Recorded Lectures Viewing
Massive open on-line courses (MOOC) suchas those by edX.org are digital courses where thousands
students are dispersed across the Internet. This new
variant for distance learning opens many new challenges
including the need to verify the real vision of recorded
lectures same as we control the physical presence of
scholars in a traditional classroom. We review here a
precursor study on the effectiveness of the new Pinvox
system (i.e., “Personal Identification Number by Voice”),
that aims to ensure“on-line attendance”by confirming
that a particular student has actually listened to and
watched a complete video lecture
Carta senza parole. Usi non scrittori della carta nell'Italia medievale
Il contributo guarda al contesto economico e sociale di produzione e vendita della carta, e in particolare alla carta che veniva prodotta o riciclata per un uso diverso da quello di materiale scrittorio. Si tratta di un nuovo e assai promettente ambito di ricerca, che è in grado di gettare una luce interessante sul sistema economico basso medievale. Lo spazio d’indagine è quello nel centro-nord Italia alla fine del Medioevo. In quest’ambito la possibilità di utilizzare la carta in maniera alternativa al tradizionale supporto scrittorio aveva bisogno della compresenza di vari fattori, che evidentemente solo l’Italia tardomedievale conobbe: • la saturazione del mercato produttivo, tale da abbassare il prezzo del prodotto; • una forte domanda di carta per usi librari e scrittori, cresciuta nello stesso lasso temporale; • un’intensa ed efficiente rete di scambi; • la concentrazione della popolazione in vaste aree urbane; • il diffondersi di pratiche cerimoniali pubbliche, laiche e religiose, signorili e popolari, che potevano trovare interesse nell’uso di determinati oggetti. Grazie a queste condizioni non solo i diversi mestieri legati alla carta assunsero una grande diffusione, ma le forme di impiego di tale mezzo trovarono in Italia una declinazione nelle maggiori peculiarità espressive del Rinascimento, sia nei suoi riti pubblici di piazza e di corte, sia nella sfera privata degli arredi della borghesia urbana, senza tralasciare le taverne del popolo. Ciò che resta degli oggetti d’uso offre una prospettiva ancora inconsueta sul tardo medioevo italiano e, permette di rivalutare la carta come mezzo espressivo nel quadro delle materie plastiche
Digital (Public) History: la nuova strada di una antica disciplina
The digital revolution has had a profound impact on how history is being studied, analyzed, shared, taught, as well as how the sources of the past are published, preserved and even produced. This essay presents an overview of the major changes in the field of digital history and related issues
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